In vent’anni di attività la Fon.Ca.Ne.Sa. ha attuato una programmazione sistematica della propria attività istituzionale, raggiungendo tutti gli obbiettivi da perseguire e definendo tutte le priorità di visibilità e di funzione sociale, come pure le linee strategiche, in un orizzonte temporale di medio/lungo periodo
E’ stato così portato a termine un programma pluriennale con la definizione di progetti quali le due case Santella che hanno dato e danno attuazione alla sua missione efficace e trasparente nella comunità della Sicilia centro-orientale tramite la realizzazione di una serie di progetti di ampio respiro, “volano” per nuove risorse ed energie (artistiche, culturali, scientifiche e sociali).Siffatta strategia assume, segnatamente agli interventi annuali e pluriennali, una particolare rilevanza nei settori della ricerca, della sanità e della sua presenza a forte impatto sociale al fine precipuo di valo9rizzare il tessuto culturale e sociale della nostra Regione.
In questo contesto emerge quella linea filosofica che permea l’intera attività della Fondazione dalla sua istituzione ad oggi e che passa attraverso ciascun settore d’intervento riconducibile al quadrinomio supporto ai soggetti emopatici e ai loro familiari – finanziamento dei programmi di ricerca scientifica-cultura nel territorio – attenzione al sociale, che costituisce l’asse portante dell’azione fondazionale.
Concreta utilità sociale in definitiva con interlocutori – Regione e pubbliche amministrazioni, Università, istituzioni culturali e professionali non solo a livello locale, ma anche nazionale ed internazionale queste ultime di grande rilevanza per le ricadute sul territorio. Il tutto per sviluppare e diffondere nella comunità un approccio consapevole a sostegno dell’assistenza alla persona, e in particolare malato emopatico, che talora è anche disabile. Lo scopo precipuo della Fon.Ca.Ne.Sa. raggiunto in questo ventennio, è stato quello di perseguire l’interesse generale della comunità attraverso la promozione umana con interventi diversificati di solidarietà per garantire “la qualità della vita” al soggetto emopatico con interventi mirati a migliorare le condizioni delle sue strutture di accoglienza nel binomio assistenza è servizi alla persona.
Gli eventi, le manifestazioni informative, i programmi di sensibilizzazione della Fon.Ca.Ne.Sa. in questi venti anni certamente hanno segnato un ruolo incisivo nel rafforzamento dei legami di solidarietà e di responsabilità sociale con il suo pieno inserimento in un moderno sistema tipo “welfare community”.
Roberto Musso
Medico Ematologo