Nata vent’anni fa la Fon.Ca.Ne.Sa. (Fondazione Catanese per lo studio e la cura delle Malattie Neoplastiche del Sangue) è oggi una bella realtà non solo catanese ma soprattutto siciliana visto che, come ampiamente riferito nello specifico capitolo di questo volume dedicato proprio a “casa Santella”, alle sue case d’accoglienza fanno riferimento tutte le altre province dell’isola. Negli anni non sono mancati i protocolli d’intesa e le convenzioni con le istituzioni pubbliche ma un contributo notevole è arrivato anche dalle manifestazioni, dalla iniziative benefiche e soprattutto dalla lottera della Fon.Ca.Ne.Sa., ormai entrata nella tradizione degli appuntamenti con la solidarietà catanese. Istituzioni bancarie e sponsor privati hanno generosamente supportato la lotteria ma la risposta migliore l’ha senza’altro data la popolazione non solo catanese ma di tutta la provincia dove, attraverso il capillare lavoro di numerosissimi volontari e simpatizzanti della Fondazione, i blocchetti dei biglietti sono andati letteralmente a ruba e rapidamente si è raggiunto l’obiettivo. Elegante e raffinata ogni anno in primavera la cerimonia di estrazione dei premi con la partecipazione di rappresentanti di tutti gli enti partecipanti all’iniziativa.
Ma se la lotteria rappresenta ogni anno la manifestazione di punta della raccolta benefica per contribuire al sostegno dei venti posti letto messi a disposizione nei due ampi appartamenti di via Citelli, a pochi metri dall’ospedale Ferrarotto, sia dei familiari dei degenti ematologici del reparto diretto dal professor Rosario Giustolisi che degli stessi pazienti trattati in day hospital, cioè con cure ambulatoriali che non prevedono la degenza ospedaliera, è giusto ricordare anche le numerose iniziative con le quali si mantiene viva l’attenzione sull’attività della Fondazione. Ricordiamo, innanzitutto, “insieme per Fon.Ca.Ne.Sa.”, versione benefica del popolare talk show di Antenna Sicilia, condotto da Salvo La Rosa che nell’autunno 2003 ha portato sul palco del Metropolitan di Catania numerosi artisti che gratuitamente hanno offerto la loro prestazione per aiutare la Fon.Ca.Ne.Sa.. Del resto da quando 2Casa Santella”m questo il nome delle case d’accoglienza in memoria della giovane Massimino scomparsa nel fiore degli anni per una grave forma di leucemia, ha aperto le porte alla solidarietà vi sono state ospitate gratuitamente oltre seimila persone ed il suo mantenimento, come si può immaginare, comporta un notevole impegno economico. I comici più amati dal pubblico siciliano e tanta buona musica di qualità sono stati la splendida cornice degli appelli alla solidarietà che si sono succeduti durante lo spettacolo.
Ma come non ricordare anche l’iniziativa dei commercianti di via Spedalieri a Catania che nella piccola area pedonale perpendicolare a via Etnea hanno adottato originali iniziative a sostegno della Fon.Ca.Ne.Sa. per dimostrare che anche commercio e solidarietà possono andare a braccetto. A mettere in scena “berretto a sonagli” e “Il piacere dell’onestà” sono stati invece i Lions che hanno recitato Pirandello a favore della Fon.Ca.Ne.Sa. presso il teatro Stabile nel maggio 2011. I Lions non sono stati l’unico club service a dimostrare concretamente il loro impegno anche Inner Wheels e Rotary Club che hanno fatto sentire la loro vicinanza alla Fon.Ca.Ne.Sa. attraverso i ricavati della vendita del libro “Radichiventu” di Milly Bracciante, edito da Prova d’autore che si accompagnava ad una cartella di originali grafiche di Giuseppe Guzzone, a tiratura limitata, nate dalla suggestione della lettura di alcune pagine della pubblicazione. La Fondazione ha trovato posto anche nella manifestazione patrocinata dal Comune di Catania “Casinò Show, gioca con il cuore” svoltasi durante la festività di fine anno del 2003 con un casinò virtuale aperto al pubblico dalle 18 alle 4 del mattino con ogni fiche che rappresentava una donazione a favore di associazioni di volontariato tra cui, appunto, la Fon.Ca.Ne.Sa..
Anche il calcio, rispettando la tradizione della famiglia Massimino da sempre legata a questo popolare mondo sportivo, ha dato sostegno alla Fon.Ca.Ne.Sa. attraverso la possibilità di offrire un contributo all’interno dello stadio in piccolo stand della solidarietà appositamente creati. Tra tutte le partite si ricorda un derby Catania-Palermo con uno striscione con un appello alla solidarietà verso la Fondazione che filò in campo prima dell0’incontro. Mondanità e beneficenza tra fruscii di seta e bagliori di strass con mise d’alta sartoria e toilette da grand soiree hanno infine acceso più di una volta la festa ed offerto magiche atmosfere d’altri tempi grazie ai Galà organizzati al Palazzo Biscari dalla Fondazione. Occasioni senz’altro mondane ma con una ragione sempre costante e prioritaria che ha mosso ed animato teen agers e signore di ogni età: la raccolta di fondi per il Sostegno di Casa Santella